Sapere e Sapori - corso al Ristorante Dal Diaul
Sarà la prima volta che vado fuori da sola da quando è nata Anna!
Che emozione!
Spero che stia buona con il papà per due-tre ore senza l’aiuto della mammina…;-)
Aggiornamento: mi è appena arrivata la notizia che il corso inizierà solo la prox. domenica… :-(((
Aggiornamento 2: il corso è stato rimandato…
Cavolo! Lo aspettavo così, ma così, ma così tanto!
Mi conforta però una meravigliosa GAGGIA super scontata, che ho trovato ieri alla Media World.
Liquore al cioccolato e arancia e liquore al cioccolato e peperoncino - Narancsos csokoládélikőr és csípős csokoládélikőr
…e un’altro al cioccolato e peperoncino – per le amiche “dolci e piccanti”.
Il primo è assolutamente da mettere nel caffè, credetemi, lo rende eccezionale!!!, l’altro è da bere così com’è, quando fuori c’è la bufera e quindici gradi sotto zero.
Liquore al cioccolato e arancia
Ingredienti:
- 100 g di cioccolato Lindt Excellence Orange Intense
- 2 cucchiai di cacao amaro
- 250 g di zucchero
- 250 ml di panna
- 2 arance
- 300 ml di rum scuro (es. Bacardi Black) o bianco, ma se non c’è altro va benissimo anche la vodka
- 100 ml di Grand Marnier
- una decina di semi di cardamomo
- un pizzico di noce moscata
In una casseruola fate bollire la panna insieme al cacao, lo zucchero, le spezie e il succo e la scorza grattuggiata delle arance. Quindi togliete dal fuoco e aggiungete il cioccolato spezzettato e mescolate fino a quando si scioglie completamente. Quando il composto diventa tiepido aggiungete il rum/vodka e il Grand Marnier.
Infine filtrate e imbottigliate il liquore e se avete pazienza, tenetelo in frigo per 3-4 giorni prima di servire.
Liquore al cioccolato e peperoncino
Ingredienti:
- 100 g di cioccolato Lindt Excellence Noir Puissant (85% cacao)
- 2 cucchiai di cacao amaro
- 250 g di zucchero
- 250 ml di panna
- 1 peperoncino
- 400 ml di vodka
In una casseruola fate bollire la panna insieme al cacao, lo zucchero e il peperoncino tagliato a metà.
Togliete dal fuoco, aggiungete il cioccolato spezzettato e mescolate fino a quando si scioglie completamente.
Quando il composto diventa tiepido, aggiungete la vodka, eliminate il peperoncino, quindi imbottigliate il liquore e tenetelo in frigo almeno 3-4 giorni prima di servire.
Hozzávalók:
- 100 g Lindt Exellence Orange Intense csokoládé
- 2 ek. jó minőségű kakópor
- 250 g kristálycukor
- 250 ml tejszín
- 2 narancs
- 300 ml sötét rum (pl. Bacardi Black) de jó a fehér is, vagy ha végképp nincs rumunk, csak vodkánk, akkor az 🙂
- 100 ml Grand Marnier
- kb. 10 szem kardamom mag
- egy csipet szerecsendió
A tejszínt a kakaóporral, a cukorral, a fűszerekkel és a narancsok kifacsart levével ill. lereszelt héjával lassú tűz fölött felforraltam, levettem a tűzről, hozzáadtam a darabokra tördelt csokoládét, majd addig kevergettem, amíg teljesen elolvadt.
Amikor kihűlt, hozzáadtam a rumot és a Grand Marnier-t, leszűrtem, üvegekbe töltöttem, és 3-4 napig a hűtőben hagytam, hogy az ízek összeérjenek.
Kávéval eszméletlenül finom!!!!
Csípős csokoládélikőr
(édes-csípős barátnőinknek sok szeretettel, vagy amikor hull a hó, mínusz tizenöt van odakinn, és mi szánkózni megyünk;-)
Hozzávalók:
- 100 g Lindt Excellence Noir Puissant csokoládé (85%-os kakaótartalmú)
- 2 ek. jó minőségű kakaópor
- 250 g kristálycukor
- 250 ml tejszín
- 1 csípőspaprika
- 400 ml vodka
A tejszínt a kakaóporral, a cukorral és a félbevágott csípőspaprikával együtt lassú tűzön felforraltam, majd levettem a tűzről, hozzáadtam a darabokra tördelt csokoládét, és addig kevergettem, amíg teljesen elolvadt.
Amikor kihűlt, hozzáadtam a vodkát, kivettem belőle a csípőspaprikát, üvegekbe töltöttem, és 3-4 napig a hűtőben érleltem.
L'Unione Consorzi Vini Veneti DOC arriva in Ungheria!
Mi è arrivata via mail la richiesta di pubblicizzare l’evento, e a dire la verità sostengno molto volentieri l’iniziativa della promozione dei vini italiani in Ungheria!
L’Unione Consorzi Vini Veneti D.O.C. vi invita a partecipare alla degustazione dei vini veneti il 12 marzo, dalle 14.00 alle 20.00, all’Hotel New York Palace, (Budapest, Erzsébet Körút 9-11). La partecipazione è gratuita, ma per una migliore organizzazione è richiesta la conferma della propria presenza entro l’8 marzo al numero +36 30 6766 337.
Az Unione Consorzio Vini Veneti D.O.C. meghíva Önt 2010. március 12-én 14.00-20.00-ig a budapesti New York Palace Hotelben tartandó borkóstolóra, ahol Veneto taratomány összes borvidékének borai terítékre kerülnek. A részvétel ingyenes, de a rendezvény gördülékenyebb lebonyolítása érdekében előzetes bejelentkezés szükséges legkésőbb március 8-ig az alábbi telefonszámon: +3630 6766 337.
Agnolotti rosa ripieni di ricotta e barbabietola
Dopo i cjarsòns ecco un’altra pasta dal mio vecchio blog:
Agnolotti rosa ripieni di ricotta e barbabietola
Ingredienti:
Per la pasta:
- 350 g di farina
- 3 uova
- 150 g di barbabietola lessata o cotta al forno, passata al passaverdure
Per il ripieno:
- 200 g di ricotta
- 100 g di barbabietola lessata o cotta al forno, grattuggiata finemente
- 1 uovo
- qualche foglia di basilico
- sale, pepe
Per la salsa:
- 50 g di ricotta
- 50 g di mascarpone
- 100 g di barbabietola lessata o cotta al forno, grattuggiata grossolanamente
- 1 cipolla
- olio extravergine di oliva
- sale, pepe
- parmigiano grattuggiato
Dalla farina, uova e barbabietola preparate la pasta. (Se l’impasto dovesse risultare troppo umido, unite farina sufficente per renderlo più sodo ed elastico.)
Per il ripieno mescolate 200 g di ricotta con l’uovo, qualche foglia di basilico tritata finemente e 100 g di barbabietola lessata o cotta nel forno, grattugiata, sale e pepe.
Stendete l’impasto poi distribuite sopra il ripieno in mucchietti, facendo attenzione di lasciare circa 6-8 cm di distanza fra loro. Coprite la sfoglia con il ripieno con un altra sfoglia di pasta schiacciando con le dita attorno ai mucchietti di ripieno per sigillare le due sfoglie.
Servendovi di una tagliapasta, ritagliate gli agnolotti in quadrati (o con un bicchierino, potete ricavatene dei cerchi).
Per la salsa fate imbiondire nell’olio la cipolla tagliata a dadini, aggiungete 100 g di barbabietola lessata o cotta nel forno, grattuggiata, 50 g di mascarpone, 50 g di ricotta; salate, pepate e cuocete la salsa per qualche minuto.
Fate cuocere gli agnolotti, scolateli al dente, conditeli con la salsa e un po’ di parmigiano grattuggiato e servite.
Eventi gastronomici in Ungheria FEBBRAIO-MARZO 2010
27-28 febbraio
Festa del “cinke” e mostra di prodotti tipici della regione
(il “cinke” è un piatto tradizionale a base di patate e farina)
Szatmárcseke
Festa del “cinke” e mostra di prodotti tipici della regione
(il “cinke” è un piatto tradizionale a base di patate e farina)
Szatmárcseke
27 febbraio
Gala dei vini di Eger
32 viticoltori di Eger presentano 150 vini
all’Accademia delle Scienze Ungherese
Budapest
Gala dei vini di Eger
32 viticoltori di Eger presentano 150 vini
all’Accademia delle Scienze Ungherese
Budapest
Sautè di vongole agli agrumi - Vénuszkagyló sautè
Negli ultimi tempi faccio saltare tutto. 😉
dall’Enciclopedia – ricetta “leggermente” modificata
Sautè di vongole agli agrumi
Ingredienti:
- 1 kg di vongole veraci
- 2 carote medie
- 1 costa di sedano
- 2 spicchi d’aglio
- 2 rametti di prezzemolo
- 1 foglia di alloro
- 1 pompelmo biologico
- 1 arancia biologica
- olio d’oliva extravergine
- pepe
- (succo di un melograno)
Lasciate le vongole in acqua salata per almeno due ore, poi lavatele sotto acqua corrente per eliminare tutta la sabbia.
Tritate molto finemente il sedano, la carota, l’aglio, il prezzemolo, grattuggiate la scorza degli agrumi e tenetela da parte, quindi spremete gli agrumi.
Rosolate gli aromi in una casseruola con l’olio e l’alloro, unite le vongole ben sgocciolate e lasciatele rosolare ad alta fiamma per qualche minuto.
Bagnate poi con il succo degli agrumi (e anche con la metà di quello del melograno) e lasciate cuocere finchè i gusci saranno aperti. Da qui, questo piatto non è più un “sautè”, vero?
Trasferite le vongole in una terrina, cospargetele con la scorza degli agrumi, pepate e servite ben calde.
Vénuszkagyló sautè
Hozzávalók:
- 1 kg vénuszkagyló
- 2 közepes sárgarépa
- 1 zellerszár
- 2 gerezg fokhagyma
- egy kis csokor petrezselyemzöld
- 1 babérlevél
- 1 bio grapefruit
- 1 bio narancs
- extraszűz olívaolaj
- bors
- (egy fél gránátalma kifacsart leve)
A vénuszkagylókat legalább két órán át sós vízben állni hagytam, majd folyó víz alatt többször átöblítettem – a kagylók a sós vízben kinyílnak, és az öblítés során a bennük lévő tengeri homokot könnyen el tudjuk távolítani.
A grapefruit és a narancs levét kifacsartam, a héját lereszeltem, és félretettem.
A zellert, a sárgarépát, a fokhagymát és a petrezselyemzöldet nagyon apróra vágtam, majd egy kevés olívaolajon a babérlevéllel és a kagylókkal együtt, nagy lángon néhány percig pirítottam. Meglocsoltam a narancs, a grapefruit és a gránátalma kifacsart levével, lefedtem, és addig főztem, amíg a kagylók kinyíltak. (Amelyik nem nyílik ki, ki kell dobni!)
A narancsok lereszelt héjával megszórva, és alaposan megborsozva tálaltam.
Orecchiette con broccoletti piccanti, pecorino e pinoli tostati - Orecchiette csípős brokkolival, pecorinoval és pirított fenyőmaggal
Ieri ho preparato le orecchiette con i broccoletti. E’ un piatto che non può mancare dalla tavola invernale degli italiani. Qualche settimana fa ho visto sul sito del Ristorante Brek di Padova, che il direttore, Claudio preparava un piatto molto simile aggiungendo dei pinoli tostati.
Ah, certo, i pinoli!
Anche se ormai questo condimento è diventato classico, avevo sempre la sensazione di dover aggiungerci qualcosa. Ed ecco! L’ho trovato! I pinoli tostati insieme al pecorino rendono veramente squisita questa pasta!
Anche se ormai questo condimento è diventato classico, avevo sempre la sensazione di dover aggiungerci qualcosa. Ed ecco! L’ho trovato! I pinoli tostati insieme al pecorino rendono veramente squisita questa pasta!
Orecchiette con broccoletti piccanti, pecorino e pinoli tostati
Ingredienti per 4 persone:
- 320 g di orecchiette
- 320 g di broccoletti
- 50 g di pinoli
- 4 cucchiai di pecorino stagionato
- 2 spicchi di aglio
- un piccolo pezzo di peperoncino (io ho quello che arriva dall’Ungheria, anzi direttamente dall’orto di mio padre; ne basta un centimetro 😉
- olio d’oliva extravergine
- sale
- pepe
Lavate i broccoletti, lessateli in acqua salata, scolate e schiacciateli leggermente con una forchetta.
Tostate i pinol, e tritate finemente circa la metà.
In una padella riscaldate l’olio, rosolate l’aglio e il peperoncino. Aggiungete i broccoletti, i pinoli tostati e tritati, due cucchai di pecorino stagionato grattuggiato, sale, pepe e cuocete per pochi secondi.
Intanto cuocete anche la pasta in acqua bollente salata, scolatela al dente e mescolate con i broccoletti. Se è necessario, aggiungete un po’ dell’acqua di cottura della pasta (o quella dei broccoletti).
Servite subito cospargendo con il pecorino rimasto e i pinoli interi tostati.
Orecchiette con carota, sedano e funghi - Orecchiette sárgarépával, zellerrel és gombával
L’Uomo non può vivere senza la pasta, perciò ieri ho preparato anche un primo semplicissimo:
Orecchiette saltate con carota, sedano e funghi
Ingredienti per 1 persona:
- 80 g di orecchiette
- 1 piccola carota
- un gambo di sedano lungo circa 10 cm
- 100 g di funghi misti
- un mazzetto di prezzemolo
- pecorino stagionato grattuggiato
- olio d’oliva extravergine
Riscaldate l’olio, unitevi i cubetti di verdure, salate, pepate e cuocete per circa 3-4 minuti. Aggiungete i funghi, salate, pepate e cuocete fino a quando le verdure saranno morbide. (Eh, eh, gli uomini….quando preparo le verdure per me, preferisco lasciarle un po’ al dente. Mah…!)
Cuocete la pasta in acqua bollente salata, scolatela al dente e mescolatela con le verdure.
Saltate a fuoco vivace, condite con un filo d’olio e aromatizzate con il prezzemolo tritato e il pecorino grattuggiato.
Renga, baccalà e torre di piadine per mercoledì delle ceneri - Hering, szárított tőkehal és piadina torony hamvazószerdára
Oggi, mercoledì delle ceneri, secondo la tradizione si mangia l’aringa e il baccalà con la polenta. Mi sono accorta però troppo tardi di non avere la farina per preparare la polenta e per questo mi è nata l’idea di servire il baccalà nelle piadine – naturalmente fatte in casa. Ci vuole poco tempo per prepararle perciò secondo me non vale la pena comprarle (per non parlare della differenza del sapore e degli ingredienti ;-).
Se si tratta di piadine non può mancare neanche lo stracchino che, avendo un sapore molto delicato non copre quello caratteristico del baccalà. E per avere un piatto unico che cosa manca? Certamente, la verdura! Ho usato i broccoletti, verdura, il cui sapore deve essere sempre nascosto, infatti non viene gradito tanto dall’Uomo.
Alla fine ho creato questa torre di piadine – giusto per giocare e anche perchè adesso è in moda ammucchiare tutto in mezzo del piatto.
Ah, sì, quasi quasi mi sono dimenticata: ho aggiunto un po’ di farina di mais macinata fine fine che ha dato un sapore delizioso alle piadine. Spero che i romagnoli non si offenderanno! 😉
Piadina quasi romagnola
Ingredienti:
- 450 g di farina 0
- 50 g di farina di mais macinata fine
- 100 g di strutto
- 150 ml (circa) di acqua tiepida
- 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
- 1 cucchiaino di sale
Impastate le farine con lo strutto ancora freddo tagliato a pezzetti, il bicarbonato, il sale e l’acqua tiepida. Lavorate fino a quando ottenete una pasta bella, liscia, elastica. Dividete la pasta in palline possibilmente uguali e mettetele nel frigorifero per almeno 1 ora. Dopo averle tolto dal frigorifero stendetele con il matterello. Dovete creare dei dischi grossi circa 2 mm. Cuoceteli tutti i due lati in una padella ben calda.
Piadina
Hozzávalók:
-
450 g rétesliszt
-
50 g nagyon finomra őrölt kukoricaliszt
-
vagy 500 g rétesliszt
-
100 g zsír (mangalicazsírt használtam)
-
kb. 150 ml víz
-
1 tk. só
-
1 tk. szódabikarbóna
A kétfajta lisztet a zsírral elmorzsoltam, hozzáadtam a vizet, a sót és a szódabikarbónát, majd nem több mint 3 perc alatt rugalmas tésztát gyúrtam. A tésztát kb. egyforma gombócokra osztottam, és egy órára hűtőbe raktam.
A tésztagombócokat kb. 2 mm vastag lapokra nyújtottam, és forró serpenyőben mindkét oldalukat készre sütöttem.
Össze sem hasonlítható a bolti változattal!
A képen látható torony lapjai kb. 15 cm átmérőjűek, az eredei piadina ennek majdnem a duplája.
A töltelék: alul stracchino (tehéntejből készült friss, lágy sajt), középen baccalá alla vicentina (vagyis szárított tőkehal vicenzai módra), felül pedig párolt brokkoli.
Crostata di pere e ricotta
…e infine il dolce del menù romantico:
Körtés-ricottás lepény
Hozzávalók:
- 250 g mélyhűtött leveles tészta
- 4 körte
- 1 dl tejszín
- 350 g ricotta
- 70 g + 2 ek. barnacukor
- 2 tojás
- 30 g mandula
- 20 g liszt
- 20 g vaj
- 4 ek. édes fehérbor
- 1 vanília kikapart belseje
- fahéj
Egy serpenyőben pirítsuk meg a mandulát, hűtsük le, majd daráljuk apróra.
Nyújtsuk ki a leveles tésztát, béleljünk ki vele egy kivajazott-lisztezett 26 cm-es tortaformát, villával szúrkáljuk meg, majd szórjuk rá a mandulát.
A körtéket hámozzuk meg, a magházukat távolítsuk el, vágjuk vékony szeletekre, és helyezzük a szeletek felét a darált mandula rétegre.
A tojásokat verjük fel 70 g cukorral és a tejszínnel, ízesítsük a fahéjjal és a vanília kikapart belsejével, végül dolgozzuk bele a ricottát is, és az így kapott masszát öntsük a körtés rétegre.
Helyezzük a tetejére a megmaradt körteszeleteket, szórjuk meg barnacukorral, és 180 fokos sütőben süssük kb. 30 percig.
Nyújtsuk ki a leveles tésztát, béleljünk ki vele egy kivajazott-lisztezett 26 cm-es tortaformát, villával szúrkáljuk meg, majd szórjuk rá a mandulát.
A körtéket hámozzuk meg, a magházukat távolítsuk el, vágjuk vékony szeletekre, és helyezzük a szeletek felét a darált mandula rétegre.
A tojásokat verjük fel 70 g cukorral és a tejszínnel, ízesítsük a fahéjjal és a vanília kikapart belsejével, végül dolgozzuk bele a ricottát is, és az így kapott masszát öntsük a körtés rétegre.
Helyezzük a tetejére a megmaradt körteszeleteket, szórjuk meg barnacukorral, és 180 fokos sütőben süssük kb. 30 percig.
Ingredienti:
- 250 g di pasta sfoglia
- 4 pere
- 1 dl di panna
- 350 g di ricotta
- 70 g + 2 cucchiai di zucchero di canna
- 2 uova
- 30g di mandorle
- 20 g di farina 00
- 20 g di burro
- 4 cucchiai di vino bianco dolce
- i semi di un baccello di vaniglia
- cannella
In una padella tostate le mandorle, poi lasciate raffreddare e tritate finemente.
Stendete la pasta sfoglia e foderatevi una tortiera di diametro di 26 cm imburrata e infarinata. Bucherellate la pasta con una forchetta e cospargetene il fondo con le mandorle tritate.
Sbucciate le pere, dividetele a metà, privatele dal torsolo, affettatele sottilmente e adagiatel la metà sullo strato di mandorle.
Sbattete leggermente in una ciotola le uova con lo zucchero e la panna, aggiungete la vaniglia e la cannella, poi amalgamatevi anche il vino e la ricotta. Versate il composto sulle pere. Sistematevi sopra le fette di pere rimaste, cospargete con un po’ di zucchero di canna e cuocete la crostata nel forni già caldo a 180 gradi per circa 30 minuti.
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